Orientamento IIS Belluzzi Fioravanti
Risposte a domande frequenti
Scelta dell'indirizzoCome ci si iscriveVita a scuolaStudio a casaVoti e valutazioneRapporti con gli insegnanti
Cosa differenzia l’istituto tecnico dal professionale?
Gli Istituti Tecnici offrono una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico. Allo stesso tempo favoriscono lo sviluppo di competenze che permettono un immediato inserimento nel mondo del lavoro (in un’impresa o in un’attività autonoma). Con il diploma di Istituto tecnico, è possibile proseguire gli studi all’università, soprattutto nei corsi di laurea scientifici tecnologici ed economici, o specializzarsi ulteriormente presso gli Istituti tecnici superiori. Gli Istituti Professionali si propongono come laboratorio permanente di ricerca e innovazione, in un rapporto continuo con il mondo del lavoro. Le scuole possono modulare gli indirizzi di studio in specifici percorsi formativi richiesti dal territorio e coerenti con le priorità indicate dalle regioni. Anche gli istituti professionali permettono l’accesso a percorsi universitari, ma, considerata il maggior peso delle attività laboratoriali, sono più orientati ad un ingresso diretto nel mondo del lavoro.
In cosa si differenziano i cinque indirizzi dell’istituto tecnico?
Il primo biennio dell'istituto tecnico è sostanzialmente comune, se si eccettua l’insegnamento di STA (scienze e tecnologie applicate), che è già orientante. Nel triennio, poi, il peso delle discipline caratterizzanti cresce e diventa centrale nel percorso di studi. Le discipline di base (come Italiano, Matematica o Inglese) restano comuni a tutti gli indirizzi.
In cosa si differenzia l’istituto tecnico industriale dalle altre scuole superiori? L’istituto tecnico industriale è più facile dei licei?
Le prime cose su cui gli studenti devono sempre riflettere sono le attitudini e le passioni personali. Non bisogna scegliere come sceglie l’amico, o perché sembra una scuola facile o perché è vicino a casa. In base alla valutazione di ciò che ci piace fare e studiare, è possibile scegliere, l’importante è stare attenti e non cadere in facili generalizzazioni che potranno rivelarsi col tempo ingannevoli e controproducenti: se ad esempio si sceglie il Liceo Classico per amore dell’italiano e della letteratura italiana o pensando che ci sia poca matematica, è sempre meglio controllare il quadro orario Insomma per una valutazione corretta ed esaustiva della scuola bisogna informarsi bene sulle materie che si andranno a studiare per l’intera durata di tutto il ciclo di studi e sul numero delle ore ad esse dedicato. Le materie base, come Italiano, Matematica, Storia ecc sono materie condivise da tutte le scuole. Non esiste ad esempio una scuola dove non si studia Italiano, anche se si tratta di un professionale o di un tecnico!In un istituto tecnico, si impara ad imparare non solo con la teoria, ma con l’applicazione in laboratorio delle teorie studiate. L’approccio dell’istituto tecnico è sicuramente più pragmatico, ma questo non significa più facile, anzi, di un approccio liceale. Si chiede agli studenti di dedurre o confermare ciò che si è studiato in classe e si incoraggia un apprendimento sperimentale.
Il meccatronico è un “parente” lontano o vicino del riparatore d’auto?
Il meccatronico è un perito che si diploma all’istituto tecnico ed è una figura che collabora con l’ingegnere alla progettazione. Possiede solide conoscenze tecniche di progettazione, organizzazione e disegno industriale pur non mancando, anche se in misura minore di conoscenze pratiche. L’autoriparatore ha frequentato l’istituto professionale e lavora sull’auto e sulla sua meccanica ma non ha un ruolo progettuale.
Che principali differenze esistono, se le conoscete, rispetto ad un ragazzo appassionato di informatica e inglese e che sta scegliendo tra il vostro istituto ed il liceo di scienze applicate?
L’istruzione liceale è più generale, mentre il percorso tecnico di informatica e telecomunicazioni è più specifico e orientato ad una didattica più laboratoriale. Entrambi i percorsi permettono di proseguire gli studi con successo in ambito universitario; il percorso tecnico informatico orienta già la scelta verso le facoltà di tipo ingegneristico (anche se non preclude altre facoltà). Certamente, l’indirizzo tecnico informatico e delle comunicazioni è maggiormente spendibile nel mondo del lavoro già al termine della scuola secondaria di secondo grado.
Sono già iscritto alla scuola xyz e ho frequentato già una parte delle lezioni del primo anno ma vorrei passare al Belluzzi Fioravanti. Come posso fare?
La prima cosa da fare se desideri cambiare scuola è chiedere un colloquio con il referente dell’orientamento dell’Istituto in cui vorresti trasferirti. L’obiettivo di questo primo contatto è acquisire le informazioni sull’offerta formativa dell’Istituto e verificare la disponibilità della Scuola ad accoglierti. Se l’incontro ha esito positivo, è opportuno fissare un colloquio con il Dirigente scolastico della Scuola di appartenenza per spiegare a voce i motivi che ti spingono a cambiare scuola e chiedere in segreteria il nullaosta, ovvero il suo assenso al trasferimento. Una volta ricevuta l’approvazione, devi presentare una richiesta di iscrizione alla nuova scuola allegando il documento di nulla osta: entro breve tempo, la vecchia scuola provvederà ad inviare al nuovo istituto tutta la tua documentazione (voti conseguiti, crediti formativi, ecc). Sulla base dell’Istituto in cui hai scelto di trasferirti, è possibile che ti vengano proposte delle prove integrative per alcune materie. Le prove integrative sono necessarie se il passaggio avviene da liceo a istituto tecnico. Se ti rendi conto di aver sbagliato percorso di studi già durante l’anno, è preferibile attivarsi durante il primo quadrimestre per cambiare scuola superiore: agendo per tempo, eviterai infatti di compromettere l’intero anno scolastico.
Posso cambiare indirizzo nel corso dei primi due anni di studio?
Se lo studente si accorge che l’indirizzo scelto non è quello che meglio si adatta alla proprie esigenze, è possibile cambiare indirizzo entro i primi due anni, compatibilmente con la capienza delle classi dell’indirizzo scelto e sempre al termine dell’anno in corso, a meno di gravi problematiche dovute a dispersione scolastica o problematiche interne alla classe.
E’possibile iscriversi al vostro Istituto anche se si è residenti in altra provincia o ci sono vincoli?
Non esistono vincoli di sorta, l'iscrizione è aperta anche ai residenti da fuori provincia, anche se ovviamente, si deve considerare la capienza della scuola per l'accettazione della domanda. Anche per questo è fondamentale indicare sempre più di un indirizzo di studi nel modulo di iscrizione.
Per l’indirizzo meccatronica quanto è importante l’abilità del ragazzo in disegno tecnico?
Per la scelta dell'indirizzo è molto più importante la motivazione e l'impegno profuso nello studio, delle vere e proprie abilità acquisite nel corso della scuola secondaria di primo grado. Infatti nei primi due anni di corso saranno tracciate le basi del disegno tecnico, cominciando dalle fondamenta.
Qual è la differenza tra informatica e telecomunicazioni?
Allo stato attuale della tecnologia informatica le due articolazioni sono strettamente interconnesse. Si possono rilevare differenze non nelle materie, ma nel peso che le materie hanno nelle due articolazioni come si può vedere nei quadri orari che si differenziano per il numero di ore.
Quanto sono importanti le competenze di matematica alle medie per potersi iscrivere tranquillamente all’indirizzo informatica?
La matematica è molto importante per tutti gli indirizzi della scuola. Nell'indirizzo informatica le materie di indirizzo sono permeate della logica tipica della matematica. E' chiaro che è necessaria una propensione a questa materia, o quanto meno un approccio positivo nei confronti della matematica, per affrontare serenamente il corso degli studi che comincia però dalle competenze di base.
Nella sezione Professionale si studia di meno?
Gli istituti professionali sono scuole nelle quali i ragazzi si avvicinano, fin dal primo anno, alle attività pratiche che riguardano la professione specifica. Le materie teoriche trasversali (italiano, matematica, inglese, storia e scienze) sono comunque presenti. A queste si aggiungono materie specifiche di indirizzo che riguardano argomenti relativi al ruolo professionale di riferimento e che vengono consolidate con attività di laboratorio. Quindi lo studio è comunque previsto ed è richiesto impegno, ciò che cambia è il livello di approfondimento e la modalità di apprendimento con cui sono affrontati gli argomenti.
Dopo tre anni si può interrompere la scuola?
Se si interrompe la scuola al terzo anno non si ottiene nessuna certificazione se iscritti all’istituto tecnico. Viceversa se iscritti all’istituto professionale è possibile sostenere un esame per ottenere la qualifica regionale. Va inoltre considerato che, per legge, fino ai 16 anni vige l’obbligo scolastico e fino ai 18 anni vige l’obbligo formativo.
Come funziona l’IeFP nel nostro istituto?
Il sistema di istruzione e formazione professionale (IeF.P.) si articola in percorsi di durata triennale finalizzati al conseguimento di una qualifica professionale. Le qualifiche professionali, di competenza regionale, sono riconosciute e spendibili a livello nazionale e comunitario, in quanto comprese in un apposito Repertorio nazionale, condiviso tra Stato e Regioni con Accordi del 27 luglio 2011 e del 19 gennaio 2012. Nel nostro istituto, al professionale, sono attivati tre percorsi di IeFP: • Operatore meccatronico dell’autoriparazione • Operatore di sistemi elettrici ed elettronici • Operatore meccanico Al termine del terzo anno si svolgono quindi gli esami di qualifica per quegli studenti che all’atto dell’iscrizione hanno richiesto tale percorso di studi.
Cos’è il progetto DESI?
Il Progetto DESI è un percorso formativo duale, un programma congiunto di attività didattica in aula e di formazione in azienda, caratterizzato dal rafforzamento dell'alternanza scuola-lavoro (PCTO). Esso permette agli studenti del quarto e quinto anno dell’istituto professionale di proseguire e arricchire il proprio percorso formativo con stage aziendali della durata complessiva di 1.000 ore presso i Training Center dell'azienda Ducati Motor Holding SPA. Tale modello duale si sviluppa alternando, in linea generale, nell’arco dei due anni scolastici, periodi di didattica tradizionale di formazione a scuola con periodi di formazione on-the-job in azienda. Non un classico stage, dunque, ma un modo per inserire l’esperienza lavorativa in un percorso formativo progettato e deciso insieme da scuola e azienda; non una semplice esperienza nel mondo del lavoro, ma un percorso orientato allo sviluppo di competenze trasversali e tecnico-specialistiche che permetta agli studenti di affrontare la transizione scuola-lavoro con strumenti adeguati e coerenti rispetto alle esigenze del territorio. Gli studenti infatti oltre a conseguire il Diploma Professionale quinquennale, riceveranno una Certificazione di competenze, nella quale saranno esplicitate le conoscenze raggiunte grazie al percorso misto, e un’ Attestazione fornita dall’ azienda Ducati Motor Holding SPA con la sintesi delle competenze conseguite nel percorso aziendale.
Quando si aprono le iscrizioni online?
Le domande di iscrizione online dovranno essere presentate dalle ore 8:00 del 4 gennaio 2021 alle ore 20:00 del 25 gennaio 2021. Il Ministero dell’Istruzione Ministero dell’Università e della Ricerca con la comunicazione del 13 novembre 2020 ha pubblicato le indicazioni per le iscrizioni delle studentesse e degli studenti all’anno scolastico 2021/2022.
E’ obbligatorio effettuare l’iscrizione online?
Sì, l’iscrizione alle classi prime si effettua esclusivamente online. I genitori e gli esercenti la responsabilità genitoriale (affidatari, tutori) accedono al sistema Iscrizioni on line, disponibile sul portale del Ministero dell’Istruzione, utilizzando le credenziali fornite tramite la registrazione che è possibile avviare già a partire dalle ore 9:00 del 19 dicembre 2020. Coloro che sono in possesso di un’identità digitale (SPID) possono accedere al servizio utilizzando le credenziali del proprio gestore., seguendo le informazioni fornite dal MIUR che sanno pubblicate in questa pagina.
La domanda di iscrizione è sempre accolta?
Se viene indicata una sola scelta e l’istituto non è in grado di accoglierla, per mancanza di posti, la domanda viene restituita alla famiglia che dovrà indirizzarsi ad altra scuola sul territorio. Finora la nostra scuola ha sempre accolto le domande di iscrizione alle classi prime, il consiglio è però di indicare più opzioni in ordine di preferenza in modo tale che il meccanismo di inoltro della domanda alla seconda o terza opzione avvenga in maniera automatica e tempestiva,
Posso chiedere all’atto dell’iscrizione di stare con un mio amico?
Sì, le richieste di stare con amici sono in generale prese in considerazione, purché firmate da tutti i richiedenti e purché non coinvolgano più di due o tre amici. Non è però garantita la possibilità di esaudire queste richieste.
Con quali mezzi pubblici si può arrivare all’Istituto?
Arrivano regolarmente a qualunque ora i bus della linea 21 e della linea 92 che fermano entrambi alla rotonda Malaguti. La linea 20 si ferma normalmente su via Porrettana, ma in orario scolastico di arrivo a scuola e uscita da scuola allunga le corse alla rotonda Malaguti. Numerosi altri autobus extraurbani arrivano in prossimità della scuola; per questo ti invitiamo a consultare la sezione “Dove siamo” in questo sito.
E’ possibile avere permessi di entrata posticipata o uscita anticipata per problemi di trasporto?
Sì è possibile avere questi permessi per motivi di trasporto, dopo un’attenta valutazione di ciascun singolo caso.
I laboratori sono usati davvero dai ragazzi?
Le ore segnalate tra parentesi nel prospetto orario dei vari indirizzi sono ore di laboratorio effettivamente svolto dagli studenti che sono gli attori principali e, dopo istruzioni accurate di comportamento per ogni laboratorio, lavorano singolarmente o a gruppi.
Lo studente che dovesse avere difficoltà o problematiche personali nell’affrontare la scuola può ricevere aiuto psicologico?
Da diversi anni la scuola ha uno sportello d’ascolto, tenuto da uno psicologo, che dedica un certo numero di ore mattutine ad incontri personali con gli studenti in difficoltà, sempre nel rispetto più rigoroso della privacy. Lo spazio di ascolto ha le seguenti finalità - promuovere le competenze cognitive, emotive e relazionali che aiutano a far fronte alle richieste quotidiane del lavoro scolastico e all’ansia ad esso associata - offrire supporto nelle difficoltà di apprendimento e di relazione con insegnanti e genitori, affrontare il disagio psicologico - prevenire l’abbandono scolastico - facilitare la progettualità e le scelte. Oppure se l’insegnante lo ritiene opportuno può entrare in classe con interventi sulla classe che presenta particolari problemi. Lo psicologo è anche disponibile ad incontrare genitori in difficoltà.
Si verificano spesso episodi di bullismo all’interno della scuola?
Come in tutti gli ambienti scolastici è possibile che si verifichino episodi di questo tipo, ma la scuola tutta è molto attenta a cercare di fermare subito tali episodi che perlopiù si verificano tra pari nelle classi stesse. E’ a disposizione degli insegnanti, dei genitori, degli studenti uno sportello bullismo gestito da personale esperto o dallo psicologo stesso a cui rivolgersi per aiuto e consiglio.
Come si trovano le ragazze all’interno di una scuola a maggioranza maschile?
Dopo un impatto iniziale le studentesse si trovano benissimo e gli studenti trattano le studentesse assolutamente come pari. L’istituto pone particolare attenzione alla parità di genere anche nell’accesso all’istruzione tecnica e promuove iniziative e progetti in tal senso, come “Technoragazze days” e “Sono cose da maschi”.
Che cosa sono i “Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento” (ex Alternanza scuola lavoro)?
I percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento sono un'attività complementare a quella delle ore di studio, durante la quale i ragazzi di terza, quarta e quinta seguono uno o più progetti concreti legati al mondo del lavoro supportati da tutor esterni alla scuola. Nella maggior parte dei casi gli studenti affrontano i PCTO trascorrendo un periodo direttamente in azienda. Si tratta di un’opportunità fondamentale per iniziare ad orientarsi nel mondo del lavoro: l’Istituto Belluzzi-Fioravanti collabora da anni con alcune delle più importanti aziende del territorio bolognese e non solo.
Quali attività extracurriculari sono disponibili durante il pomeriggio?
Sono previste attività sportive in palestra e in collaborazione con altre scuole o enti sportivi (rugby, arrampicata, frisbee..), sono previsti corsi di lingua inglese tenuti da madrelingua; nel primo caso le attività sono gratuite, nel secondo si chiede un piccolo contributo agli studenti. Periodicamente si svolgono nel pomeriggio anche corsi di italiano per alunni non italofoni. Sono previste attività pomeridiane in occasione di progetti particolari organizzati dalla scuola come concorsi, partecipazione a progetti europei. Naturalmente speriamo tutti di riprendere al più presto anche queste attività
La scuola organizza ‘gite’?
In condizioni normali la scuola può organizzare uscite didattiche di un giorno o viaggi di istruzione di più giorni. In linea di massima per le classi prime ci si limita ad uscite didattiche di un giorno, invece dalla seconda in poi le gite di istruzione possono andare da 2 a 6 giorni in classe quinta, sempre in presenza di un preciso progetto didattico o tecnico.
L’Istituto promuove attività legate alla legalità, al benessere e alla salute?
Sì, in questi ambiti l’Istituto si avvale da molti anni della collaborazione di enti e associazioni no profit per integrare le attività curricolari con incontri di esperti e spettacoli tematici.
E’ possibile ottenere certificazioni riconosciute in ambiente informatico?
L’Istituto “Belluzzi-Fioravanti” è una Cisco Academy autorizzata ad erogare Corsi Cisco ufficiali. L’attestazione Cisco Academy è riconosciuta dalle aziende del settore informatico e costituisce un valore aggiunto per l’occupabilità dei giovani diplomandi e neo-diplomati. Attualmente il percorso è effettuato prevalentemente nelle ore curriculari delle classi del secondo biennio di Informatica, dai docenti istruttori abilitati della disciplina “Sistemi e reti”, come parte del curricolo scolastico. Gli studenti interessati a conseguire la certificazione, dopo aver superato tutti gli esami di modulo, potranno partecipare ad un’attività extracurriculare di completamento del programma Cisco ITEssentials ed accedere ad un esame finale, previo versamento di un piccolo contributo.
La preparazione di tipo umanistico, e comunque non professionalizzante in genere, ha un peso abbastanza rilevante o viene trascurata a favore delle materie di indirizzo?
La scuola fornisce un diploma dello Stato Italiano e quindi le materie di base, come italiano, storia, inglese hanno un peso rilevante e sono fondamentali per un buon istituto tecnico e professionale.
Che tipo di preparazione ai test universitari fornisce l’istituto tecnico, anche rispetto al liceo di scienze applicate?
La preparazione ai test universitari viene coadiuvata da corsi specifici di matematica e fisica, che si tengono nel corso del quinto anno. Gli studenti sono in grado di ottenere un'ottima preparazione specialmente nell'ambito delle materie tecniche.
Quali lingue si studiano? Che tipo di importanza date all’inglese? Esistono possibilità di potenziamento con docenti madrelingua o materie tecniche studiate anche in inglese?
Si studia solo l’inglese in quanto è la lingua veicolare della scienza, della tecnica e della manualistica, nonché di gran parte della comunicazione, sia scientifica sia umanistica. Il potenziamento è previsto sin dalla classe seconda, in cui si prevede la compresenza per un’ora la settimana con un insegnante di madrelingua. Durante il triennio si organizzano corsi pomeridiani di potenziamento con assistente madrelingua. Per quanto riguarda le materie tecniche in lingua inglese è prevista talora la compresenza dell’insegnante di lingua inglese o l’insegnante stesso ha seguito corsi per insegnare la propria materia in lingua inglese. Il nostro Istituto è Centro di preparazione per le certificazioni linguistiche Cambridge PET e FCE e organizza ogni anno corsi di preparazione all’esame per l’ottenimento di queste certificazioni, tra le più riconosciute e accettate da università e aziende in tutto il mondo. I corsi sono tenuti in orario pomeridiano da docenti madrelingua esterni esperti nella preparazione alle certificazioni Cambridge e esaminatori presso Enti certificatori. L’Istituto promuove ogni anno stage linguistici di una settimana circa in paesi anglofoni quale viaggio di istruzione. L’Istituto inoltre partecipa a vari progetti europei finanziati dal programma Erasmus+, che prevedono la mobilità di studenti e personale della scuola in vari paesi europei. Le esperienze di mobilità rivolte agli studenti sono una grande opportunità per maturare competenze tecniche, linguistiche e professionali attraverso percorsi di alternanza scuola-lavoro di 3-4 settimane presso aziende e/o enti di un altro paese dell’Unione Europea. Naturalmente quest’anno la situazione epidemiologica non ha permesso di svolgere queste attività di scambio internazionale, ma confidiamo di riprendere nel prossimo anno scolastico.
Cos’è il Laboratorio Territoriale per l’occupabilità?
Uno dei modi in cui la scuola si interfaccia con il territorio è l’LTO: Laboratorio Territoriale per l’Occupabilità Opus Facere – Fare per capire. Si tratta un progetto educativo innovativo che nasce da una rete composta da Istituti scolastici della Città Metropolitana di Bologna e partner pubblici e privati del territorio. Il progetto intende porre le Scuole al centro di un nuovo modello di filiera educativa e formativa che comprenda le Istituzioni locali, l’Università, i Centri di ricerca e le imprese del territorio. Lo scopo è costruire spazi dall’alto profilo innovativo a disposizione di più scuole dell’area vasta di Bologna Città Metropolitana, dove sviluppare pratiche didattiche avanzate in sinergia con le politiche locali per il lavoro e le imprese. Il progetto ha vinto a luglio 2016 il finanziamento di € 750.000 stanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, a seguito della legge n. 107/2015 e il Belluzzi Fioravanti è capofila della rete di scuole partecipanti. Tra i partner del progetto, Fondazione Golinelli offre gratuitamente 300 mq dell’Opificio e parte del suo personale, che contribuisce al coordinamento e alla gestione delle attività previste dal progetto. All’Opificio sono collegate le Officine SanLab di San Lazzaro di Savena e uno spazio presso l’IIS Archimede di San Giovanni in Persiceto. A questi luoghi si aggiungono il Malpighi Lab e un laboratorio mobile per estendere l’intervento a tutta l’area metropolitana e coinvolgere gli studenti degli istituti comprensivi della rete.
La scuola promuove l’imprenditorialità e le capacità di realizzazione di progetti?
L’Opificio Golinelli ospita ogni anno un evento aperto al pubblico: lo School Maker Day, la cui organizzazione è affidata all’I.I.S. Belluzzi Fioravanti. Durante tre diverse giornate distribuite nell’arco dell’anno scolastico, si valorizza l’apprendimento tramite la cultura del “saper fare”. È il luogo dove maker di ogni età, che frequentano od operano nelle scuole dell’Emilia-Romagna, si incontrano per presentare progetti e condividere le proprie conoscenze ed esperienze. Lo School Maker Day cambia l’idea di scuola basata solo su lezioni frontali e compiti tradizionali, è un modo di apprendere legato alla valorizzazione del Fare e del Pensare; è un approccio che cambia le regole e rivede i ruoli, portando a ragionare per progetti e non per discipline, in una scuola in cui alunni e insegnanti privilegiano creatività e collaborazione.
Cos’è il progetto filosofia?
Per quanto attiene al solo istituto tecnico, a partire dall'a.s. 2019/20 è attivata una sperimentazione tesa ad inserire moduli di Filosofia di 20-25 ore annuali in compresenza con le discipline nei curricoli di quattro corsi. Il primo e il secondo anno di corso si strutturano come una palestra affinché gli studenti familiarizzino con la necessità di giustificare in maniera corretta le tesi che si vogliono presentare, sia da un punto di vista logico che da un punto di vista retorico (intendendo il termine in senso lato come tecnica del discorso), nella convinzione che fornire gli strumenti per costruire inferenze corrette e abituare l’allievo a escogitare argomentazioni persuasive senza ricorrere a trucchi di bassa lega sia importante non solo per la costruzione di un buon curriculum scolastico ma, soprattutto, per assumere con consapevolezza le proprie responsabilità di cittadino. A partire dal terzo anno, quando ormai la problematica del come affrontare un argomento è stata esplorata, si cerca invece di coniugare in maniera più stringente la prospettiva tematica con quella storica e si lavora maggiormente sull’analisi di testi scelti, senza tuttavia perdere di vista la prospettiva laboratoriale: l’auspicio è che sfruttare i fondamenti filosofici delle varie materie favorisca il superamento di una visione del sapere confinato nei compartimenti stagni delle diverse discipline e lo declini in senso sempre più olistico e trasversale in un'ottica di autentico umanesimo tecnologico.
Come si svolgono le assemblee studentesche all’interno della scuola?
La capienza dell’aula magna non consente assemblee plenarie di tutta gli studenti della scuola, quindi le assemblee sono normalmente divise per anno di frequenza scolastica. Durante il lockdown della primavera 2020 sono state organizzate due assemblee studentesche online.
Quanto tempo devo dedicare allo studio pomeridiano?
Ogni studente ha un proprio tempo di apprendimento, però se le lezioni mattutine sono seguite con attenzione e concentrazione, il tempo studio pomeridiano si può aggirare intorno a 2 ore. Si deve tenere però presente che le tavole da disegno assegnate possono aumentare il tempo.
Mia/o figlia/o è impegnata/o in un’attività sportiva (o artistica) che la/o impegna tutti i pomeriggi. E’ possibile frequentare il Belluzzi Fioravanti?
Il PTOF non prevede attività pomeridiane obbligatorie, tranne i Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento dalla terza classe in poi che prevede alcuni pomeriggi impegnati in stage presso aziende. L’attività sportiva insegna ai ragazzi come organizzare il proprio tempo studio, quindi se lo studente è motivato a raggiungere buoni risultati in tutti e due i campi, sportivo e scolastico, imparerà a gestirsi.
Quali sono gli strumenti di interazione a distanza tra studenti e insegnanti?
Il nostro istituto possiede una piattaforma di e-learning interna, AMPLIO, e si avvale inoltre dei servizi di Google for Education, come Classroom e Meet. Gli insegnanti e gli studenti possono utilizzare liberamente entrambi questi strumenti. Amplio è un ambiente di apprendimento in cui in una classe virtuale insegnanti e studenti si incontrano e dove si possono scambiare materiali, compiti, svolgere attività collaborative tra studenti e studenti e tra docenti e studenti. E’ nato come sperimentazione 15 anni fa a seguito dell’esigenza sentita da alcuni docenti di integrare le attività in presenza con attività a distanza, prima della DaD. Ogni docente crea un corso per ogni classe in cui inserisce materiali come compiti, materiali multimediali per aiutare la comprensione degli argomenti. Gli studenti possono anche interagire tra loro collaborando ad attività come forum, wiki (attività di scrittura collaborativa) e molto altro. Si possono porre domande e ottenere risposte in tempo reale da parte dell’insegnante che corregge i compiti on-line. Lo studente può accedere al corso scaricare i materiali e consegnare i compiti in orario extrascolastico. Da alcuni anni si è inoltre aggiunta Google Classroom, che funziona in modo analogo e si integra con altre risorse come Google Meet, piattaforma utilizzata per le videolezioni a distanza. Queste risorse sono essenziali per la gestione della didattica digitale integrata, ma rappresentano comunque un importante supporto alla didattica anche in condizioni normali.
Come vengono valorizzate le eccellenze all’IIS Belluzzi Fioravanti?
Il nostro Istituto offre molteplici possibilità di approfondimento e di crescita per studenti particolarmente volenterosi e meritevoli. Progetti Erasmus, corsi di lingua pomeridiani, mini-master o stage estivi sono attivati ormai da molti anni. Sentiamo il dovere di permettere ad ogni studente di esprimere al massimo il proprio potenziale.
Come vengono gestiti i recuperi? (insufficienze)
Il recupero può avvenire in itinere, durante le ore scolastiche o con corsi specifici in orario extrascolastico. I corsi di recupero sono tenuti da insegnanti dell’istituto.
Mia/o figlia/o ha una certificazione di disturbi specifici dell’apprendimento. Ne terrete conto nella valutazione?
La scuola ha posto l’attenzione da diversi anni sugli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento e a questo scopo ha un referente per l’inclusione di alunni con bisogni educativi speciali e alunni con disturbi specifici di apprendimento che si occupa dei seguenti aspetti: ● Progettazione e definizione di un piano di accoglienza degli studenti con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) e Bisogni Educativi Speciali (BES) in continuità con la scuola secondaria di I grado; ● Raccolta di informazioni sugli allievi con Disturbi (DSA) e Bisogni Educativi Speciali (BES); ● Supporto ai coordinatori delle classi interessate all’elaborazione dei Piani Didattici Personalizzati; ● Monitoraggio di progetti ed attività organizzati per gli studenti con DSA e BES con conseguente elaborazione dei dati; ● Collaborazione con la Dirigenza al fine di programmare gli interventi di supporto agli studenti con DSA e BES e le eventuali attività di formazione per i docenti; ● Collaborazione all’elaborazione del P.A.I. e partecipazione alle riunioni del G.L.H. di Istituto; ● Ideazione, implementazione e monitoraggio di progetti ed attività organizzati per gli studenti con bisogni educativi speciali e alunni con disturbi specifici di apprendimento, con conseguente elaborazione dei dati; ● Referente per le verifiche e i monitoraggi.
Mia/o figlia/o è di origine straniera e non parla bene la lingua italiana. Ne terrete conto nella valutazione? Sono previsti corsi di lingua italiana per alunni non italofoni?
Per gli alunni NAI (nuovi arrivati in Italia) è normalmente prevista una valutazione che tenga conto del loro iniziale svantaggio linguistico. Di solito viene previsto un PDP con una valutazione ad obiettivi minimi o con sospensione del giudizio i alcune discipline. Di norma, dopo due anni dall’arrivo in Italia lo studente non è più considerato NAI e viene valutato normalmente. La scuola organizza corsi di italiano L2 per alunni non italofoni sia in orario curricolare sia in orario extracurricolare.
Quante volte ci si può iscrivere alla stessa classe?
E' possibile ripetere la stessa classe due volte. Per iscriversi una terza volta è necessario far richiesta scritta al Dirigente Scolastico, che la sottoporrà al primo Collegio Docenti di inizio Anno Scolastico.
Quando e come si può parlare con gli insegnanti?
Gli insegnanti sono a disposizione per un’ora la settimana in un orario stabilito per colloqui con i genitori previa prenotazione.
Perché alcune materie hanno due insegnanti?
Le materie come chimica, fisica, disegno, informatica in classe prima e tutte le materie di indirizzo del triennio richiedono la presenza di due insegnanti per una parte dell’orario curricolare, per garantire il corretto apprendimento nelle ore di laboratorio. I due insegnanti propongono ciascuno un voto; il consiglio di classe poi assegnerà un voto unico.
Ho sentito parlare benissimo/non tanto bene di un/una insegnante. Posso chiedere di essere o non essere inserito in una sua classe?
Questo non è possibile, anche perché non è necessariamente vero che un insegnante sia bravissimo per tutti o pessimo per tutti. Inoltre la scelta della sezione è spesso obbligata dall’indirizzo.